Contro le truffe assicurative nuovo chip sostituirà il tagliando
Un chip antitruffa da applicare al parabrezza sostituirà entro ottobre 2015 il vecchio tagliando cartaceo dell'assicurazione auto. Si tratterà probabilmente di un dispositivo simile alle placche antitaccheggio in uso presso negozi e supermercati, dotato in questo caso di un microchip a radiofrequenza, che potrà essere "letto" da strumenti appositi, in dotazione alle forze di polizia e controllo stradale.Basteranno autovelox, postazioni fisse per il controllo delle zone a traffico limitato, "occhi elettronici" e tutor presenti sulle autostrade perché il microchip anti-furbetti sia individuato. Il chip sarà collegato ad una banca dati accessibile immediatamente dalle forze dell’ordine, che, attraverso un controllo incrociato con i numeri di targa potranno sapere in tempo reale se il veicolo in questione è effettivamente coperto da una polizza assicurativa. Sarranno così automaticamente avviate le eventuali procedure di sanzionamento.Tutto questo perchè l' Aci stima che in Italia circolino 4 milioni di veicoli senza assicurazione, pari a l'8% del parco circolante.La speranza è che il calo di frodi imputabili ai falsi tagliandi possa far calare parallelamente anche i prezzi delle polizze, visto che da anni le compagnie indicano proprio nelle truffe la principale causa dei continui rincar
Così dopo il tagliandino della tassa di proprietà, dal parabrezza dell’auto sparisce anche la ricevuta dell’assicurazione.
La rivoluzione scatterà tra un mese: dal 18 ottobre gli automobilisti non saranno più obbligati ad esporre il tagliando che certifica il pagamento dell’assicurazione obbligatoria e i controlli saranno fatti elettronicamente.
Per i trasgressori non sarà affatto facile evitare multe salate che vanno da 841 a 3.366 euro senza considerare l’immediato sequestro del mezzo.Un data baseconsentirà alle Forze dell’ordine di sapere in pochi secondi chi è regolarmente assicurato e chi no.