Halloween, la verità!
Halloween si festeggia il 31 ottobre di ogni anno. In certi luoghi si celebrano feste che, pur avendo un nome diverso, hanno lo stesso tema: il contatto con il mondo soprannaturale per mezzo di folletti, streghe, spiriti dei defunti, angeli demoniaci e persino il diavolo stesso. Anche se viene generalmente considerata una festa americana, Halloween ha preso piede in varie parti del mondo. Ecco alcuni esempi di feste simili a Halloween celebrate in varie parti del mondo.
Nordamerica - Giorno dei Morti
Sudamerica - Kawsasqanchis
Europa - Giorno dei Morti e varianti di Halloween
Africa - Danza delle maschere egungun
Asia - Festa di Bon
Forse non credete nell’esistenza di forze soprannaturali. Magari considerate Halloween e feste simili solo un’occasione per divertirvi e permettere ai vostri figli di dare libero sfogo all’immaginazione. Molti però ritengono che queste feste siano pericolose per i seguenti motivi:
“Halloween” è una festa “intrinsecamente legata alla possibilità di entrare in contatto con gli spiriti, molti dei quali minacciano o terrorizzano” le persone (Encyclopedia of American Folklore). Alla stessa stregua molte celebrazioni simili a Halloween hanno origini pagane e affondano le radici nel culto degli antenati. Ancora oggi, in occasione di queste festività, persone di tutto il mondo cercano di comunicare con quelli che considerano gli spiriti dei morti.
Molti di coloro che si avvicinano a Halloween non sono consapevoli dell’origine pagana dei simboli, degli addobbi e delle usanze di questa festa, che nella maggior parte dei casi hanno attinenza con esseri soprannaturali e forze occulte.
Migliaia di adepti della Wicca, che osservano antichi riti celtici, si riferiscono a Halloween ancora con il vecchio nome di Samhain e ritengono che sia la notte più sacra dell’anno. “I cristiani ‘non se ne rendono conto, ma celebrano la nostra festa insieme a noi. [...] E a noi fa piacere’”, ha scritto il quotidiano USA Today riportando le parole di un noto stregone.
Feste come Halloween sono in contrasto con la Bibbia, che avverte: “Nessuno tra di voi [...] pratichi la divinazione o cerchi di indovinare il futuro, nessuno eserciti la magia, né faccia incantesimi, o consulti spiriti e indovini; nessuno cerchi di interrogare i morti” (Deuteronomio 18:10, 11, Parola del Signore; vedi anche Levitico 19:31; Galati 5:19-21).
Le origini dei simboli e usanze :
VAMPIRI, LUPI MANNARI, STREGHE, ZOMBIE Tutte queste figure sono da lungo tempo associate al mondo degli spiriti malvagi(Halloween Trivia). Samhain: Halloween affonda le radici in questa “antica festa pagana celebrata dai celti oltre 2.000 anni fa”, dice la World Book Encyclopedia. “I celti credevano che in questo periodo i morti si aggirassero fra i viventi. Durante il periodo di Samhain i vivi potevano stare insieme ai morti”. La Bibbia però insegna in maniera chiara che i morti “non sono consci di nulla” (Ecclesiaste 9:5). Perciò non possono entrare in contatto con chi è in vita.
Von Ellen Clapsaddle (1865–1934) -
DOLCI , Maschere e “dolcetto o scherzetto”: Un libro sull’argomento spiega che tra i celti c’era chi si travestiva da demonio pensando che, se si fosse imbattuto negli spiriti, questi lo avrebbero scambiato per uno di loro e lo avrebbero lasciato in pace. Altri offrivano dolci agli spiriti per placarli. Nell’Europa medievale il clero cattolico adottò varie usanze pagane e spinse i fedeli ad andare mascherati per le case a chiedere piccoli doni (Halloween—An American Holiday, An American History).In seguito la Chiesa incoraggiò le persone ad andare per le case la sera della vigilia di Ognissanti (All Hallows’ Eve) chiedendo cibo in cambio di una preghiera per i morti. Da quell’antica usanza è nato il famoso “dolcetto o scherzetto” di Halloween. La Bibbia, però, non ammette che l’adorazione di Dio venga mischiata con false pratiche religiose (2 Corinti 6:17)
MASCHERE E COSTUMI I celti usavano maschere dall’aspetto spaventoso. Chi le indossava sperava che così gli spiriti malvagi lo scambiassero per uno di loro e non lo molestassero. Col passare del tempo la Chiesa incorporò le usanze pagane nelle feste del Giorno dei Morti e di Ognissanti (o Tutti i Santi). In seguito chi celebrava queste feste cominciò ad andare per le case travestito da santo, angelo o demonio.
ZUCCHE Durante il Medioevo nei paesi anglosassoni “i questuanti andavano di porta in porta a chiedere cibo in cambio di una preghiera per i morti”, portando con sé “lanterne ricavate da rape svuotate contenenti una candela, simbolo dell’anima imprigionata nel purgatorio” (Halloween—From Pagan Ritual to Party Night). Altri sostengono che le lanterne fossero utilizzate per scacciare gli spiriti. Durante il XIX secolo nel Nordamerica le rape furono sostituite da zucche, più facili da reperire e intagliare. Le credenze su cui poggia questa usanza (immortalità dell’anima, purgatorio e preghiere per i morti) non hanno un fondamento biblico (Ezechiele 18:4).
HALLOWEEN LA STORIA:
V SECOLO a.E.V. (o a.C.)
I celti osservano la festa di Samhain alla fine di ottobre, quando credono che fantasmi e demoni si aggirino sulla terra più che in ogni altro momento dell’anno.
I romani soggiogano i celti e adottano i rituali spiritici di Samhain.
VII SECOLO
Si ritiene che papa Bonifacio IV stabilisca la celebrazione annuale del giorno di Ognissanti (o Tutti i Santi) in onore dei martiri.
Il 2 novembre viene prescelto come giorno per commemorare i morti. Viene coniato un termine, Hallowtide, con cui si fa riferimento all’insieme delle celebrazioni di Ognissanti e del Giorno dei Morti.
Il nome della festa, Hallowe’en (Hallow Evening), fa la sua comparsa sulla carta stampata come Halloween.
XIX SECOLO
Migliaia di immigranti irlandesi portano negli Stati Uniti le usanze di Halloween, che poi si fondono con celebrazioni simili provenienti da Germania, Gran Bretagna, Scozia, nonché Africa e altre parti del mondo
Halloween diventa un giorno di festa nazionale in tutti gli Stati Uniti.
Halloween diventa un fenomeno consumistico, un’industria mondiale con un fatturato di svariati miliardi di dollari.
(LIBERAMENTE tratto da Svegliatevi - settembre 2013)