Orbán a Mosca e la fine dell'Europa Unita

Adesso cominciano a volare via gli stracci! 

Che l'Europa, divisa al proprio interno e irrilevante al di fuori dei propri confini, non avesse un numero di telefono lo diceva già Henri Kissinger, eppure mai ci saremmo aspettati che gli stracci cominciassero a volar via così presto e in questo modo. Francamente che un Presidente del Consiglio d'Europa sconfessasse pubblicamente e platealmente un Presidente di turno della UE non ce lo aspettavamo, eppure Jean Michel e Victor Orban stanno mostrando "urbi et orbi" che non solo l'Europa non esiste ma che si sta avviando un "redde rationem" tra gli allora entusiasti e oggi delusi dalla costruzione europea, che chiamerei bella "senz'anima". 

Ci siamo forse illusi che bastassero gli interessi economici per formare una famiglia tra chi a casa propria ha concetti ben diversi di famiglia? Abbiamo forse pensato che, pur non parlando la stessa lingua, a Bruxelles ci si potesse intendere attraverso 660 interpreti simultanei, 250 assistenti e 235 addetti come personale di sostegno? Abbiamo pensato di poter fare a meno delle fondamenta per costruire una casa su un terreno che per secoli aveva avuto smottamenti, frane e assestamenti di ogni tipo? Eppure ci abbiamo provato con ostinazione. Anche noi italiani, credendo che bastasse dichiararsi europeisti per essere pronti ad entrare in un club di gentlemen dove gli altri ci stavano attendendo per offrirci tea e pastìccini.

 Io stesso ho rinunciato di buon grado al nostro toccante "va pensiero" verdiano pur di accettare l'inno alla gioia del genio assoluto di Beethoven, nella speranza che la futura mitteleuropa potesse rappresentarci tutti.

 È vero, siamo tutti delusi : da Copenaghen a Malta, da Lisbona ad Atene.

 Ma davvero abbiamo tutti sbagliato? 

In un mondo dominato dapprima dalla contrapposizione tra grandi blocchi e dalla deterrenza nucleare, poi da una globalizzazione selvaggia dove come si dice dalle mie parti "chi afferra un turco è suo", oggi da potenze economiche e finanziarie tanto incommensurabili quanto poco trasparenti forse non avevamo altra scelta.

 E ora? Continuare facendoci colare cena nelle orecchie, arrendersi all'evidenza e programmare un exit generalizzata o rimandare ai posteri l'ardua sentenza? 

Nessuna di queste soluzioni appare praticabile, e non è pensabile la discesa del Deus Ex Machina. 

Stay tuned, diceva il mio amico Bobo Maroni, e allora stiamo tuned Ne vedremo delle belle.

 

 

 

 

 

---------------------------------------------------- Di CARMELO COSENTINO-----------------------------------------------

 

 

Seguono note e biografia sull autore.

 

CARMELO COSENTINO Carmelo Cosentino è Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace e Direttore del Cluster Aerospaziale Lombardia. Dopo un'esperienza accademica di due anni presso l'Università degli Studi di Palermo, in qualità di Professore aggiunto in Tecniche ed Economia del Trasporto Aereo, Carmelo Cosentino ha iniziato la sua carriera industriale nel 1976. Cosentino ha iniziato la sua carriera industriale nel 1976 in Aeritalia, l'allora principale azienda aerospaziale italiana. aerospaziale italiana. Da allora, la sua crescita professionale si è è avvenuta all'interno del settore aerospaziale. Il suo primo lavoro è quello di ingegnere progettista strutturale presso la Divisione Aeronautica di Aeritalia a Napoli. di Napoli; da allora ha partecipato a diverse evoluzioni dell'industria nazionale, da Aeritalia ad Alenia. nazionale, da Aeritalia ad Alenia, Alenia Aerospazio, Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi. Alenia Aermacchi, sperimentando attraverso questi cambiamenti un crescente di responsabilità. All'inizio del 1979, si trasferisce a Seattle, come membro del team di progetto della joint venture USA-Italia per lo sviluppo di un nuovo aeromobile, il Boeing B767, che diventerà uno degli aerei commerciali più venduti al mondo. commerciali più venduti al mondo. Nel 1980 viene richiamato alla sede centrale di Roma come Assistente Esecutivo del Direttore Commerciale e nel 1984 diventa Vice Direttore Commerciale. Direttore Commerciale, e nel 1984 diventa Vice Direttore Vendite Nazionali. Quattro anni dopo viene nominato Direttore, Vendite e Marketing Europa e NATO. Nel 1991, a seguito della fusione di Aeritalia e Selenia in Alenia S.p.A., Cosentino è diventato Direttore per i nuovi programmi e prodotti. nuovi programmi e prodotti. Nel 1994 è stato nominato Vicepresidente per lo Sviluppo e la Pianificazione del Business. Nel 1999 viene promosso Senior Vice President con la responsabilità della Strategia, del Business, delle Relazioni Commerciali e Internazionali. Relazioni Internazionali. Con l'incorporazione di Alenia Aeronautica, nel corso del 2000, Cosentino allarga il suo incarico anche a Ricerca, Nuovi Prodotti e Iniziative e, parallelamente, viene nominato Responsabile dei Velivoli Militari con sede a Torino. nello stabilimento industriale di Torino. Nel luglio 2003 diventa infine Vicepresidente esecutivo e Condirettore generale di Alenia Aeronautica. Dal 2005 al 2011, Carmelo Cosentino è Amministratore Delegato di Aermacchi SPA. Dal giugno 2010 è membro del Consiglio di Amministrazione di Lombardia Aerospace Cluster, il conglomerato di tutte le industrie aerospaziali della regione Lombardia. aerospaziale della regione Lombardia. Il cluster comprende circa 200 aziende, università e centri di ricerca. e centri di ricerca, rappresentando il più significativo aggregato aerospaziale italiano. Nel luglio 2011 è stato nominato presidente esecutivo della Superjet International di Venezia, la joint venture italo-russa che si occupa di aerei passeggeri nel settore aeronautico. russa che si occupa di aerei passeggeri da 100 posti. Subito dopo viene subito dopo viene eletto Presidente di Sezione di Confindustria Venezia e membro del Consiglio Direttivo di Federmeccanica. All'inizio del 2012, in seguito alla fusione tra Alenia e Aermacchi, viene nominato Vicepresidente di dell'intero Gruppo Alenia Aermacchi. Dal 2013 al 2016 è stato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster; tra il 2015 e il 2016 ha ricoperto anche la carica di Presidente di ASE S.p.A.. 2016 ha ricoperto anche la carica di Presidente e Presidente di ASE S.p.A. Nel corso della sua carriera Carmelo Cosentino ha associato alle sue alte responsabilità il business aerospaziale del gruppo Finmeccanica. aerospaziale del gruppo Finmeccanica, alcuni incarichi rilevanti con altre rinnovate industrie e istituzioni internazionali. istituzioni internazionali. In particolare, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Eurofighter International LTD e Panavia GmbH, membro del Comitato Esecutivo, membro sostituto del CdA e rappresentante italiano nel Comitato strategico di Eurofighter GmbH. Comitato strategico di Eurofighter GmbH. È stato inoltre Vicepresidente di Magnaghi Aerospace, membro del CdA di Sicamb S.p.A., Consigliere di Amministrazione di ATR in Francia e Presidente di ATR in Italia. di ATR in Francia e Presidente di Airbus Industries Asia, con sede a Tolosa, Francia e a Pechino, Cina. È stato anche membro dello IAI, l'Istituto Italiano per gli Affari Internazionali e Honored Fellow della Royal Aeronautical Society. Royal Aeronautical Society. Carmelo Cosentino è “Commendatore al Merito della Repubblica Italiana”, nonché decorato con la stella di “Maestro del Lavoro”. di “Maestro del Lavoro”. È stato insignito del “Premio nazionale Air Press 2009” e del “Premio Sebetia Ter” di Napoli. per l'Aeronautica” di Napoli. Carmelo è Presidente del Rotary Club Roma Appia Antica e ha ricevuto tre Paul Harris Fellow (zaffiri verdi) per il suo impegno rotariano. zaffiri verdi) per i suoi meriti rotariani. Carmelo Cosentino è laureato in Ingegneria Industriale Aeronautica presso l'Università di Palermo e ha recentemente conseguito il Diploma di Direzione Aeronautica. ha recentemente conseguito il Diploma di Direzione Aziendale presso la Bocconi di Milano. Carmelo ama la vela, lo sci e suonare la batteria. È sposato e ha un figlio.

 
 

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