Vengo prima io !!

Nella nostra società molti hanno perso la fede in istituzioni umane quali governo, legge, scienza, religione e anche nelle persone. Dove volgersi per riempire il vuoto? Molti si rivolgono a se stessi, guardando dentro di sé. 

Quel codice etico insegnava a pensare agli altri, a far loro del bene, a incoraggiarli, a trovare il proprio posto in mezzo agli altri. Tutto questo è tabù con il nuovo culto di se stessi.

 “Cercare d’essere il numero uno”. 

“Pochi imparano a usare il mondo, invece d’esserne usati”. 

“Anche se è possibile agire per il bene altrui, la cosa importante da capire è che questo non sarà mai il tuo principale obiettivo”.

 “La moralità ha pochissimo a che fare col successo”.

 “Hai diritto di giudicare il tuo comportamento”.

 “Sii deciso a vivere secondo un codice etico autodeterminato, non imposto da altri”. 

“Il senso di colpa è una droga che genera assuefazione e così forte e deleteria come l’eroina”.

 “Ti lasci calpestare?” 

“Nuove tecniche rivoluzionarie per fare a modo tuo”.

 Quando nelle pagine dei libri compaiono dichiarazioni simili, si trovano in un contesto che ne addolcisce l’asprezza. Spesso vengono presentati sani principi che risultano utili, e non è nostra intenzione classificarne l’intero contenuto come puro egoismo. Tuttavia, il tono di questi libri è illustrato dalla domanda e dai consigli citati sopra.  

   Uno dei primi gruppi del movimento fu costituito in California nel 1962. Ora ne sono attivi molti altri. Essi studiano cosa c’è dentro l’individuo e cercano di portarlo allo scoperto. Fa vedere ciò che sei, dicono.sti libri. 

Nella mitologia greca Narciso era il figlio del dio fluviale Cefiso e della ninfa Liriope. Il mito dice che era di eccezionale bellezza. Quando vide la sua immagine riflessa in una fonte se ne innamorò. Era incapace d’amare altri ed era così affascinato da se stesso da non mangiare neppure. Deperì lentamente e morì.

 Oggi la psicanalisi ortodossa usa il termine narcisismo per intendere un alto grado di amore di se stessi, fino al punto che l’individuo è indifferente agli altri, a meno che non riesca a farsi notare e ammirare da loro. 

L’odierno “MEismo” è stato più volte chiamato neonarcisismo. Nathan Fain, in un articolo di una rivista intitolato “L’èra di Narciso: Ehi, tu, guarda me!” definì la tendenza “una vera e propria ondata nazionale di narcisismo di cui non s’è mai visto l’uguale”. La definì “la più fiorente industria americana degli ultimi tempi: l’isolamento nel proprio corpo”, e aggiunse: “È l’ultima e forse estrema frontiera. E nonostante le campagne dei fondamentalisti per mercanteggiare la colpa, incutere timore e, in linea di massima, tenere tutto coperto, l’arte americana dell’amore di sé è entrata nel suo massimo periodo classico”.

 IL CREDO DEL “ME-ISMO”:

 Ama te stesso.

Ama senza possedere.

 Da’ libero sfogo ai tuoi sentimenti.

 Fa vedere ciò che sei.

 Fatti valere. 

Non avere sentimenti di colpa. 

Decidi tu il bene e il male. 

Fa quello che ti pare. 

Io sono a posto, tu sei a posto.

 Non giudicare.

 Non fare la predica. 

Sii spavaldo.

 Vivi alla giornata. 

Tutto qui!

 
 

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